Il partito postfascista vince le elezioni italiane, Meloni si dirige alla guida del Paese

Il blocco di destra ha vinto le elezioni italiane con circa il 44 per cento dei voti. Lo si evince dai dati pubblicati dal ministero dell’Interno dopo aver calcolato il 95 per cento dei Polre. Il secondo è il blocco di centrosinistra attorno al Partito Democratico con il 26 per cento, e il terzo è il Movimento Cinque Stelle, che segna soprattutto nel sud del Paese con il 15 per cento. Secondo le stime, la destra dovrebbe avere una maggioranza comoda in entrambe le camere del parlamento.

Secondo i commentatori, il chiaro vincitore delle elezioni è stato il partito Fratelli d’Italia, che da solo ha ottenuto il 26 per cento dei voti. Il suo leader, Giorgia Meloni, ieri sera si è detto pronto a governare. “Un chiaro messaggio arriva dall’Italia per il governo di centrodestra guidato da Fratelli d’Italia”, ha detto il politico.

Secondo gli osservatori, il fallimento è stato registrato dalla Lega che ha ottenuto solo il nove per cento dei voti. Si tratta di circa la metà rispetto alle elezioni del 2018. Tra i perdenti c’era il Partito Democratico con il 18% dei voti. Soddisfatto il Movimento Cinque Stelle, che però ha ottenuto la metà dei voti rispetto al 2018.

Secondo le stime, la destra dovrebbe avere una maggioranza comoda in entrambe le camere del parlamento. Secondo le proiezioni della RAI, il blocco di estrema destra dovrebbe conquistare da 114 a 126 seggi su 200 al Senato, mentre alla Camera si prevede una maggioranza da 232 a 252 su 400.

I Democratici hanno ammesso la sconfitta in mattinata. “Questa è una notte triste per il Paese”, ha detto ai giornalisti la deputata del PD Debora Serracchiani nella prima reazione ufficiale ai risultati preliminari. Secondo i politici, la destra ha la maggioranza in parlamento, ma non in questo Paese.

L’affluenza alle urne alle elezioni di domenica è stata di circa il 64% su 50,9 milioni di elettori, un record negativo e un calo del dieci percento rispetto alle precedenti elezioni del 2018.

partito postfascista, come si chiamano i Fratelli Italiani, è stata fondata nel 2012 come successore di Alleanza Nazionale. Segue direttamente il movimento politico fondato nel 1946 da ex esponenti del partito fascista del dittatore Benito Mussolini. Sebbene Meloni rifiuti i collegamenti con Mussolini, allo stesso tempo non critica in alcun modo il suo governo, scrive il server francese Francia24.

Diversi politici euroscettici e di estrema destra dall’estero si sono congratulati con Meloni su Twitter per la vittoria, tra cui il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki tra i primi. L’Associazione nazionale francese (RN) di estrema destra, guidata da Marine Le Pen, ha descritto il risultato come una “lezione di umiltà” per l’Unione europea.

Il capo del partito spagnolo di estrema destra Vox, Santiago Abascal, ha scritto su Twitter che “milioni di europei ripongono la loro speranza in Italia”, che ha mostrato la strada verso “un’Europa orgogliosa e libera di Stati sovrani”.

Tonio Vecellio

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