Formula 1: cambiano tutte le regole per il 2023

Si apre una nuova pagina per il campionato del mondo di Formula 1, con la stagione 2023 che rappresenta il secondo capitolo di una nuova era per lo sport. L’anno scorso ha portato cambiamenti fondamentali, che hanno cambiato l’aspetto della monoposto e il modo in cui opera aerodinamicamente.

Quest’anno i cambiamenti sono limitati ma visibili. Vediamoli nel dettaglio…

Gara sprint

>> Numero di gare Sprint raddoppiato, invece di 3, quest’anno ne avremo 6. La struttura specifica della competizione di tre giorni si applicherà ai Gran Premi di Azerbaigian, Austria, Belgio, Qatar, USA (Austin) e Brasile.

>> Per ogni Gran Premio con Sprint Race, il team riceverà a partire da 300mila dollari come indennità per eventuali incidenti.

DRS

>> La FIA ​​​​testerà il DRS attivandosi prima nello sprint che attualmente in gara. Cioè, più veloce del terzo giro di gara o della ripresa dell’azione dopo il periodo di safety car.

Aerodinamica

>> L’altezza minima della tavola che forma il centro della tavola è stata aumentata di 10 mm.
>> Bordo pavimento rialzato 15mm.
>> Lo scostamento massimo consentito di queste sezioni è stato ridotto a 5 mm.
>> La rigidità del diffusore è stata migliorata
>> Il nuovo sensore registrerà accuratamente le oscillazioni generate aerodinamicamente (porpoising).

Sicurezza

>> L’altezza del roll hoop dietro la testa del pilota è aumentata di 500 mm: da 900 a 950 mm. Intanto deve avere una curvatura di almeno 20mm nella parte superiore, rafforzando al contempo la sua robustezza, per non ripetere il cedimento avvenuto lo scorso anno in Alfa Romeo Gwangju, al GP di Gran Bretagna.

>> Le dimensioni degli specchietti sono ingrandite con l’obiettivo di aumentare la visibilità del guidatore. Larghezza della superficie riflettente aumentata da 150 mm a 200 mm.

Rigore in griglia

>> Qualsiasi pilota che ha ricevuto più di 15 punti di penalità o è stato penalizzato per essere partito dall’ultima fila si schiererà in fondo alla griglia dietro agli altri piloti che si sono qualificati nel test.

Pneumatico

>> Per quest’anno Pirelli ha realizzato un nuovo pneumatico, con una nuova struttura, che gli consente di operare a bassa pressione, aumentando così l’aderenza all’anteriore e neutralizzando il sottosterzo.

>> Quest’anno abbiamo una gomma in più, per un totale di 6 gomme. Di questi, Pirelli ne selezionerà tre per ogni gara.

>> A partire dalla gara di Imola verranno utilizzati nuovi pneumatici per condizioni estreme. L’azienda italiana assicura che avrà prestazioni decisamente migliori. Ci saranno anche i test in pista e la FIA ha annunciato che consentirà ai team di lavorarci oltre il limite di budget del 2023.

>> Nei due Gran Premi di quest’anno, il nuovo formato di pneumatici sarà testato durante le prove di qualificazione. In Q1 tutti i piloti useranno gomme dure, in Q2 saranno medie e in Q3 saranno morbide.

Radio di squadra

>> La F1 Commission ha deciso di allentare le restrizioni sulla comunicazione tra i piloti e il muretto dei box durante la gara.

Limite di bilancio

>> Per ogni partita over 21, mentre fuori dall’Europa, ogni squadra riceverà ora 1,8 milioni di dollari (invece degli 1,2 che erano validi fino ad ora)

Carburante

>> La FIA dà più libertà ai team. Con questi nuovi dati, la temperatura del carburante nel serbatoio può essere fino a 10 gradi centigradi inferiore alla temperatura dell’aria o generalmente inferiore a 10 gradi (fino ad ora il limite è a 20).

Settimio Lombardi

"Esperto del cibo. Specialista della cultura pop. Fanatico della birra. Introverso. Incline agli attacchi di apatia. Appassionato del web certificato."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *