Dopo un incidente in barca al largo della Libia, 30 migranti risultano dispersi, 17 sono stati soccorsi

Rinnovare: 12/03/2023 20:31
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Roma – Dopo un naufragio al largo della Libia, mancano ancora 30 persone, 17 sono state soccorse. Secondo le agenzie straniere, la guardia costiera ha informato questa sera, citando precedenti informazioni dei media e delle organizzazioni umanitarie su “dozzine di persone scomparse”. La barca capovolta trasportava migranti diretti in Italia, hanno detto le organizzazioni umanitarie. Uno di loro, l’Alarm Phone, aveva avvertito sabato che la nave rischiava di affondare e che i 47 sfollati a bordo sarebbero morti. Il lavoro di salvataggio continua con l’aiuto di aerei dell’agenzia europea Frontex.

Allarme Telefono v contributo su Twitter ha accusato le autorità italiane di “ritardare deliberatamente le operazioni di soccorso e di aver lasciato (i migranti) morire”. Le autorità hanno inviato sul posto una nave mercantile vicina, ma non sono intervenute quando sono arrivate, secondo Reuters. Successivamente, Alarm Phone ha aggiunto che alcuni dei migranti erano stati soccorsi a bordo di navi mercantili e ha chiesto loro di rimanere in Europa.

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani si è detto sicuro che i servizi di soccorso italiani non lasceranno mai nessuno in mare senza aiuto. Ha anche avvertito di un possibile uso improprio del caso e ha chiesto un’analisi approfondita dei fatti, poiché “è coinvolta la vita umana”. Il ministro ha commentato il caso durante il suo viaggio di lavoro in Israele, riferisce l’ANSA.

Secondo la Guardia Costiera italiana, la nave si trova in acque libiche da sabato. Gli italiani hanno comunque avviato l’operazione di soccorso perché hanno notato l’inattività del centro di soccorso e di altro coordinamento nazionale nell’area, ha detto la guardia italiana ANSA citando l’agenzia.

C’è stato brutto tempo nel Mediterraneo durante il fine settimana. La nave è affondata questa mattina a circa 110 miglia (177 chilometri) a nord-ovest di Bengasi, in Libia, secondo fonti dell’organizzazione umanitaria Mediterranean Saving Humans.

Sabato, la Guardia Costiera italiana ha salvato più di 1.400 migranti in 24 ore. Negli ultimi quattro giorni sono arrivati ​​in Italia quasi 6.000 rifugiati, più o meno la stessa cifra dell’anno scorso a gennaio e febbraio. È probabile che l’attuale ondata migratoria continui a causa del clima caldo.

Giovedì il governo italiano ha approvato un altro decreto sull’immigrazione che, tra l’altro, aumenta la pena per i trafficanti di esseri umani a 30 anni, da un massimo di cinque. Anche per creare un sistema di quote per i permessi di lavoro per le persone provenienti da paesi che coopereranno con il governo italiano nella lotta all’immigrazione clandestina. Poco dopo il naufragio di febbraio con quasi otto dozzine di vittime, il governo italiano ha dichiarato di voler accogliere fino a 500.000 stranieri immigrati legalmente.

Il disastro della migrazione navale libica italiana

Tonio Vecellio

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